Nel 99% dei casi i post non a pagamento inseriti sui social network creano una interazione minima con gli utenti o addirittura nessuna.
Sono i risultati di uno studio condotto da Socialflow tra aprile e luglio di quest’anno. La società newyorkese, che aiuta i brand a distribuire nel miglior modo i contenuti nelle piattaforme di social media, ha analizzato 1,6 milioni di post inseriti su Facebook, Twitter e Google Plus, in inglese e in altre 52 lingue, compreso l’arabo, lo spagnolo, il turco e l’italiano. Le aziende devono quindi essere sempre più competitive per guadagnarsi il favore dei consumatori online, il cui tempo dedicato ai contenuti resta relativamente stabile, nonostante il continuo aumento del numero di post. post originale
Si tratta come sempre di imparare le logiche del loro utilizzo !