Gli insegnanti sono già preoccupati dal dilagare di schermi nelle vite extra scolastiche dei ragazzi. I migliori progetti di Scuola innovativa ne fanno un uso mirato e circoscritto. Vediamo come.
Ringrazio Agenda Digitale e Paolo Ferri per l'attenzione alle tesi del mio libro Contro il colonialismo digitale. In questo breve intervento vorrei chiarire la posizione che sostengo. La discussione su digitale e scuola tende a essere molto polarizzata tra “luddisti” ed “evangelisti”, e l'articolo di Ferri fa pensare che io sia un luddista. Per me è importante mostrare che non ho questo tipo di preconcetti (ma perché mai? per esempio non ho mai scritto “si stava meglio quando si stava peggio”; e che senso ha un titolo come “dilaga la tecnofobia”? Quale “forza inaudita” starei dispiegando, e che “pericolo” rappresenterei?) – e in effetti, basta pensarci un attimo ed essere un tantino pragmatici, a chi potrebbe giovare un dialogo tra sordi? post originale