Ormai non possiamo più semplicemente affermare che noi, come persone, esistiamo in rapporto con gli altri; è il nostro cervello stesso che - nell'epoca della connettività sociale - esiste in relazione con il cervello degli altri.
Non lo sappiamo ancora, ma di certo il nostro è un nuovo mondo dedicato al momento presente, pieno di eventi simultanei, in cui le relazioni tra psicologia e tecnologia sono reciprocamente condizionanti. In particolare perché sono emerse:
- nuove modalità di conoscenza psicologica che rivisitano il concetto di apprendimento;
- nuove modalità di relazione che mutano i concetti di fiducia e conflitto;
- forme individuali, collettive e connettive della coscienza, che rivisitano il concetto di identità personale e sociale.