Sta diventando sempre più diffuso il modello di innovazione per cui le aziende - per creare più valore e competere meglio sul mercato - non si basano soltanto su idee e risorse interne, ma ricorrono anche a strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno (in particolare da startup, università, istituti di ricerca, fornitori, inventori, programmatori e consulenti), Solo in Italia può generare una crescita del Pil dell'1,9% in più. E il consigliere di Renzi per l'innovazione, Paolo Barberis, ha parlato di possibili incentivi ad hoc. economyup
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“C’è bisogno di un modello italiano per lo smart manufaturing. Non possiamo appiattirci sul modello tedesco o su quello americano. Abbiamo bisogno di trovare la nostra strada, di rileggere la quarta rivoluzione alla luce del nostro tessuto industriale”. Questa la vision di Giovanni Miragliotta, direttore dell’Osservatorio Smart Manufacturing della School of Management del Politecnico di Milano, mentre è in corso la seconda edizione della ricerca, in pubblicazione per giugno 2016. corcom Lo Smart Working - "lavoro agile" - è sì una soluzione ma - sotto certi aspetti - anche una piccola rivoluzione. Sulle potenzialità e le applicazioni di questo nuovo modo di lavorare è stato scritto - e detto - tutto e il contrario di tutto. Il direttore di Asstel: "Non si tratta di nuove attività atipiche né di telelavoro, ma di una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta di spazi, orari e strumenti da utilizzare sul lavoro." Per un corretto utilizzo dello Smart Working e per la sua reale efficacia è importante la responsabilizzazione del lavoratore e un nuovo tipo di leadership. corcom Raramente si parla di aumento della produttività, ottimizzazione dei budget, rinnovamento culturale del management e dell'organizzazione in senso lato, sostegno all'evoluzione dei modelli di business per andare incontro alle nuove esigenze dell'economia digitale. Da Unicredit a Vodafone, passando per Bayer e American Express, le aziende che hanno inaugurato la nuova flessibilità, con migliaia di lavoratori impegnati. leggi su corcom In un paese dove un terzo della popolazione non utilizza ancora Internet, “soltanto il 5% delle aziende manifatturiere ha la capacità di offrirsi sul mercato on line”, ha spiegato Marco Bani dell’Agenzia per l’Italia Digitale, “e l’85% delle aziende fallite lo scorso anno non disponeva neanche di un sito”. leggi su ilfattoquotidiano.it Pepper for Biz è un robot umanoide, in grado di svolgere diversi compiti in ufficio, in più, nella versione “for Biz”, ha precaricate delle applicazioni appositamente studiate per accogliere i clienti, prendere i loro dati, parlare con loro, accompagnarli. Insomma un perfetto receptionist, con il vantaggio che ogni sua attività è digitalizzata. La particolarità di questo robot è che in grado di leggere le emozioni dell’uomo e quindi rispondere in maniera più corretta alle richieste e alle situazioni che gli si presentano. digitalic.it Research tells us that most change efforts fail. Yet change methodologies are stuck in a predigital era. It’s high time to start catching up. Change management as it is traditionally applied is outdated. Applying new digital tools can make change more meaningful—and durable—both for the individuals who are experiencing it and for those who are implementing it. The power of digital to drive change. read all L'innovazione tecnologica sta cambiando in modo radicale il rapporto tra i manager delle diverse aree delle aziende. Il report 2015 di Deloitte sui nuovi trend tecnologici si focalizza sulle tendenze che potrebbero rivoluzionare il modo in cui il business coinvolge i propri clienti e l'evoluzione del mercato e dell'industria. tecla.it Samsung ha presentato una ricerca sull’evoluzione della vita lavorativa e sulle modifiche dei relativi spazi in conseguenza all’introduzione delle imminenti tecnologie. Lysa Clavenna, Head of Innovation Samsung Europe, ha precisato: “Con l’adozione di un approccio al benessere più olistico si potrà capire quando si è più attivi e quando invece ci si deve prendere una pausa, riposare il corpo e liberare la mente. E le imprese più lungimiranti ripenseranno il modo di rapportarsi con il luogo di lavoro”. danilopremoli E’ stato selezionato per il premio di docente più bravo del mondo. Con metodi non previsti dal ministero. Nel profondo Sud spinge gli alunni a inventarsi start up: «Italia, non è mai troppo tardi» A segnalarlo, spiega il docente a Lettera43.it, è stato un suo alunno. Anche se non ha ancora capito quale. Sono venuti a cercarlo nel profondo Sud italiano da Dubai. Daniele Manni è uno dei due professori italiani in lizza per il premio di migliore insegnante del mondo della Varkey Gems Foundation, l'ente di beneficenza della Gems foundation, un colosso dell'istruzione privata presente in 19 Paesi e partner dell'Unesco. |
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Agosto 2019
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