Nikhil Jain e Adam Zheng sono uomini molto impegnati. Occupandosi di incubatori per start-up tecnologiche, per loro non esistono orari né weekend. A un certo punto, capiscono che possono trasformare il problema in un’opportunità: si mettono in testa di sviluppare un applicativo in grado di generare un avatar 3D realistico, che possa riprodurre voce e movimenti. leggi su wired.it
0 Commenti
Per evitare che le vostre attività social vi tornino indietro come un boomerang, ecco per voi qualche suggerimento per evitare di strafare. Oggi vogliamo proprio parlarvi del perchè le aziende o i brand non devono necessariamente essere su tutti i canali social a vostra disposizione. Ma andiamo con ordine. leggi su www.ninjamarketing.it/2017/04/12/perche-la-tua-azienda-non-dovrebbe-essere-su-tutti-i-social-media/ Estratto della recensione del libro di Klaus Schwab apparsa su Sistemi Impresa n.1 del 2017 Supercomputer portatili e disponibili ovunque. Robot intelligenti. Veicoli autonomi. Aumento delle capacità cerebrali grazie alla neuro-tecnologia. Scrittura del codice genetico. Le innovazioni frutto di scoperte e ricerche scientifiche permeano già le nostre vite e sono al centro della vita pubblica. Klaus Schwab, fondatore e presidente del World Economic Forum, è convinto che siamo solo all'inizio di una trasformazione che modificherà radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e comunichiamo. Sistemi&Impresa
Piano Calenda, progetti pilota, formazione: la quarta rivoluzione industriale è iniziata. Ma il passato insegna che il tempo è cruciale per le vincere le sfide dell'innovazione. In scena a Roma il confronto fra politica, imprese e istituzioni sul futuro del sistema industriale italiano organizzato da Digital360. leggi su corcom 5 miti da sfatare sul Sical Media Manager. A dispetto di tutto quello che si dice o che alcuni ancora potrebbero pensare, la vita di un social media manager non è poi così semplice e banale. Tra chi li vede come oggetti non ben identificati a chi come l’ultima ruota del carrozzone aziendale. Fatto sta che tra le mani o la tastiera del Social Media Manager passa una buona parte della digital reputation di un brand o di un’azienda. Potremmo chiamarlo orgoglio social ma in realtà quello che vogliamo fare è sfatare finalmente quei luoghi comuni, quei falsi miti che come un aurea misteriosa aleggiano intorno alla figura del Social Media Manager. Vediamoli insieme. leggi su ninjamarketing Secondo un’indagine Citrix i responsabili delle risorse umane conoscono i vantaggi dello smart working e lo appoggiano, ma le vecchie perplessità su controllo e sicurezza sono dure a scomparire. Gestire lo smart working per le aziende è diventato una necessità più che un’opportunità, man mano che entrano nel mondo del lavoro persone abituate ad essere costantemente connesse. leggi su techweekeurope.it Ci sono 19 posizioni aperte per quella che Diego Piacentini ha definito la futura «startup» di Palazzo Chigi per la trasformazione digitale. Abbiamo provato a spiegare chi cercano, cosa farà il team, le retribuzioni, quali sono i poteri del commissario e quanto ci costa. Piacentini, annunciando il suo trasloco “Da Seattle a Roma” ha chiesto: “Cari talenti che vivete in Italia o che avete voglia di tornarci – anche temporaneamente – a un compenso che probabilmente sarà ben inferiore al vostro attuale: come vi convinco?”.. leggi su startupitalia As automation technologies such as machine learning and robotics play an increasingly great role in everyday life, their potential effect on the workplace has, unsurprisingly, become a major focus of research and public concern. The discussion tends toward a Manichean guessing game: which jobs will or won’t be replaced by machines? While automation will eliminate very few occupations entirely in the next decade, it will affect portions of almost all jobs to a greater or lesser degree, depending on the type of work they entail leggi su mckinsey Più smart working per sostenere la quarta rivoluzione industriale. Maurizio Sacconi, presidente della commissione Lavoro del Senato, ha presentato un ddl complementare a quello del governo sul lavoro agile che – se approvato – consentirà di sottoscrivere appositi accordi di smart working, adattando caso per caso le regole standard del relativo rapporto di lavoro e con esse orari e luoghi del lavoro “in modo da contemperare le variabili e multiformi esigenze della produzione e con preferenze personali o stili di vita sempre più differenziati e mutevoli e come tali gestibili solo a livello individuale o di prossimità”, spiega il senatore. leggi su corcom |
AutoreArchivi
Agosto 2019
Categorie
Tutto
|