In futuro per fare shopping non sarà più necessario riempire gli attaccapanni dei camerino con dozzine di vestiti di taglie e colori differenti. Sembra essere questa la Mission della società tecnologica MemoMi Labs Inc., che ha creato il primo specchio digitale al mondo capace di mostrare la tua figura con abiti diversi da quelli che stai indossando. leggi su accessori-indossabili
0 Commenti
Siamo sempre più digital oriented e meno consumatori di dati e fatti concreti. Che cosa significa questa affermazione? Siamo nel 2017 e tutti i giorni diventiamo sempre più social, sia per l’influenza che i social media stanno avendo sulla nostra vita e quotidianità, sia per il bombardamento di notizie che ci arrivano direttamente dalla rete e dal mondo del www.marketingarena.it/2017/03/23/fake-news-web-social-media/ Research tells us that most change efforts fail. Yet change methodologies are stuck in a predigital era. It’s high time to start catching up. Change management as it is traditionally applied is outdated. Applying new digital tools can make change more meaningful—and durable—both for the individuals who are experiencing it and for those who are implementing it. The power of digital to drive change. read all Secondo lo studio 'I social media e la spirale del silenzio' del Pew Research Center, chi usa Facebook e Twitter più volte al giorno è anche meno propenso a condividere le opinioni offline, soprattutto se pensa che amici e follower virtuali abbiano un pensiero diverso. Secondo i ricercatori, "questo suggerisce che la spirale del silenzio potrebbe propagarsi dai contesti virtuali a quelli reali". Ma può anche significare che "l'ampia consapevolezza che gli utenti dei social hanno delle proprie reti li rende più restii a parlare perché sono particolarmente sintonizzati sulle opinioni di chi li circonda". post originale Analizzati 1,6 milioni di post inseriti su Facebook, Twitter e Google Plus, in inglese e in altre 52 lingue. Nel 99% dei casi i post non a pagamento inseriti sui social network creano una interazione minima con gli utenti o addirittura nessuna. Sono i risultati di uno studio condotto da Socialflow tra aprile e luglio di quest’anno. La società newyorkese, che aiuta i brand a distribuire nel miglior modo i contenuti nelle piattaforme di social media, ha analizzato 1,6 milioni di post inseriti su Facebook, Twitter e Google Plus, in inglese e in altre 52 lingue, compreso l’arabo, lo spagnolo, il turco e l’italiano. Le aziende devono quindi essere sempre più competitive per guadagnarsi il favore dei consumatori online, il cui tempo dedicato ai contenuti resta relativamente stabile, nonostante il continuo aumento del numero di post. post originale Si tratta come sempre di imparare le logiche del loro utilizzo ! Nei giorni scorsi e nelle ultime settimane, le novità che hanno riguardato i Social Media sono state tante. Oggi ne selezioniamo alcune di cui si è molto discusso. Riguardano Facebook, a proposito del click baiting, Google, a proposito dell’addio all’authorship, e LinkedIn a proposito del Direct Sponsored Content. post originale Nuove emozioni, personalità e comportamenti renderanno ogni personaggio di The Sims 4 a suo modo unico, dando vita a situazioni talvolta bizzarre e sempre divertenti. I Sims reagiranno in modo dinamico (e a volte sorprendente) all'ambiente che li circonda, così come agli altri protagonisti presenti all'interno del gioco, simulando la vita reale in ogni suo aspetto. post completo Dal libro I Social Network di Giuseppe Riva La psicologa americana Katelyn McKenna ha mostrato come le persone siano più disposte nei social network a rivelare il proprio vero sé di quanto non lo siano nella vita reale. Questo perché all’interno di una rete di «amici» è possibile condividere le proprie convinzioni e le proprie reazioni emotive più intime con minore rischio di disapprovazione o di sanzione sociale. Ciò li rende lo strumento ideale per narrarsi, decidendo in prima persona quali ruoli e quali eventi presentare. In quest’ottica, il social network può essere considerato il perfetto ambiente di empowerment, in quanto permette di sperimentare nuovi modi di essere senza fare pagare troppo caro il costo delle sperimentazioni non andate a buon fine. Tra tutte le evoluzioni e trasformazioni in atto, uno dei fenomeni che trova continuamente conferma e non sembra avere limiti è la deriva visual di Internet, ossia la progressiva rilevanza che le immagini e i video hanno all’interno dei Social Network che utilizziamo. Pensiamo alla febbre mediatica da selfie, ampliamente sopravvalutata rispetto alla percentuale degli autoscatti nel totale delle foto create dalle persone. Pensiamo alla crescita di iscrizioni e utilizzo dei Social Network orientati alle immagini, come Instagram dove l’utente scatta e crea direttamente o come Pinterest o Tumblr, dove l’utente fa “content curation”, ossia raccoglie e organizza contenuti trovati in Rete. O agli ultimi cambiamenti di layout dei social per eccellenza Facebook e Twitter. Ma pensiamo anche alla diffusione delle infografiche, allo spazio sempre maggiore di photo-gallery nei siti di informazione, al prepotente ritorno delle GIF animate come vero e proprio linguaggio. post originale |
AutoreArchivi
Agosto 2019
Categorie
Tutto
|