Dopo aver deciso che l’azienda deve integrare i Social Media nella propria strategia che si fa? Bisogna organizzarsi, costituire un team, redigere un piano editoriale e definire le policy. Filippo Giotto, docente del Master Online in Social Media Marketing della Ninja Academy, ci spiega come e perché farlo. leggi tutto
"I gattini, si sa, sono garanzia di engagement. Ma quanto sono affini al nostro brand e al pubblico che desideriamo raggiungere?"
Dopo aver deciso che l’azienda deve integrare i Social Media nella propria strategia che si fa? Bisogna organizzarsi, costituire un team, redigere un piano editoriale e definire le policy. Filippo Giotto, docente del Master Online in Social Media Marketing della Ninja Academy, ci spiega come e perché farlo. leggi tutto
0 Commenti
Parliamo volentieri dei migliori smartphone Android, delle app più avvincenti, dei grandissimi passi avanti fatti da Google e dagli sviluppatori di questo sistema operativo ogni anno, ma bisogna di tanto in tanto staccare gli occhi dal display, guardarsi intorno e fare un po' di sano stretching, altrimenti si rischia il colpo della strega! Avete mai pensato ai danni fisici causati dalla nostra ossessione (quindi anche problemi psicologici) per questi dispositivi mobili? Ecco 10 conseguenze negative portate dal costante messaggiare, chiamare, controllare e giocare sul nostro smartphone. leggi su androidpit Con l'esplosione dei dati le aziende necessitano di figure professionali nuove che possano tradurre le opportunità in qualcosa di concreto. Symantec ci spiega perchè puntare sullo "scienziato dei dati" Il Data Scientist deve essere in grado di creare valore reale partendo dalle enormi quantità di informazioni disponibili. Il suo obiettivo chiave è quello di determinarne il significato e capire quale dato è importante proteggere. Dal momento che la grande mole di dati spesso include informazioni non strutturate è anche importante riconoscere ed eliminare quelle che non rappresentano un valore aggiunto per il business, anche per un risparmio in termini di costi di archiviazione. leggi su lineaedp.it It seems as if the global recovery continues to take hold. More than half of CLOs report higher budgets in 2013 than in 2012, and many expect this year to be better still. Learning leaders plan to increase spending to develop in-house content, e-learning and install learning technologies, partly because of pressure to deliver more training content to the widest possible audience. But opinions on how to accomplish that are mixed. Technology remains an important part of the solution, but the application of social and mobile technologies is both highly anticipated and skeptically received. This month we compare how CLOs feel about their prospects in 2014 compared to recent years. original post La multicanalità e la diffusione degli smartphone stanno radicalmente trasformando gli acquisti, Nascono nuovi modelli che vedono come un tutt'uno i negozi fisici e quelli online, e si sperimentano funzionalità innovative di interazione con i clienti. C'è chi è all'avanguardia, ma molti devono ancora cogliere l'opportunità, soprattutto in Italia. Lo scenario secondo gli esperti degli Osservatori del Politecnico di Milano, che si è tenuto il 19 novembre a Milano, portando i risultati di una ricerca in questo ambito. Ict4executive di Roberto Casati, CNRS, Institut Jean Nicod Ecole Normale Supérieure di Parigi. Gli insegnanti sono già preoccupati dal dilagare di schermi nelle vite extra scolastiche dei ragazzi. I migliori progetti di Scuola innovativa ne fanno un uso mirato e circoscritto. Vediamo come. Ringrazio Agenda Digitale e Paolo Ferri per l'attenzione alle tesi del mio libro Contro il colonialismo digitale. In questo breve intervento vorrei chiarire la posizione che sostengo. La discussione su digitale e scuola tende a essere molto polarizzata tra “luddisti” ed “evangelisti”, e l'articolo di Ferri fa pensare che io sia un luddista. Per me è importante mostrare che non ho questo tipo di preconcetti (ma perché mai? per esempio non ho mai scritto “si stava meglio quando si stava peggio”; e che senso ha un titolo come “dilaga la tecnofobia”? Quale “forza inaudita” starei dispiegando, e che “pericolo” rappresenterei?) – e in effetti, basta pensarci un attimo ed essere un tantino pragmatici, a chi potrebbe giovare un dialogo tra sordi? post originale Secondo lo studio 'I social media e la spirale del silenzio' del Pew Research Center, chi usa Facebook e Twitter più volte al giorno è anche meno propenso a condividere le opinioni offline, soprattutto se pensa che amici e follower virtuali abbiano un pensiero diverso. Secondo i ricercatori, "questo suggerisce che la spirale del silenzio potrebbe propagarsi dai contesti virtuali a quelli reali". Ma può anche significare che "l'ampia consapevolezza che gli utenti dei social hanno delle proprie reti li rende più restii a parlare perché sono particolarmente sintonizzati sulle opinioni di chi li circonda". post originale Technology is getting smarter, faster. Are you? Experts including the authors of The Second Machine Age, Erik Brynjolfsson and Andrew McAfee, examine the impact that “thinking” machines may have on top-management roles. This edited transcript captures and combines highlights from those conversations. post originale
Un estratto di un’intervista a Fabio Lalli “Il digitale ha cambiato molte cose e probabilmente definirla rivoluzione è sbagliato: io la vedo come una evoluzione costante che sta aumentando le capacità delle persone. Le organizzazioni, fatte di persone, devono evolvere di pari passo adottando strumenti, metodologie, linguaggi, sistemi e modelli attuali e sempre aggiornati. Sembra un paradosso, ma la prima a fare formazione continua dovrà esser proprio l'organizzazione e probabilmente con il tempo, dovrà imparare proprio dalle proprie persone, e non più il contrario”. Businesses today are met with unique challenges and opportunities that necessitate pause. For years, management models were developed to optimize the pursuit of business objectives. Processes were established and hierarchies, technologies and reporting systems supported them. Everything was business as usual until it wasn’t. Nothing is permanent. As in life, things change. And so is true in the world of business. The models and practices that have been taught for generations are tested in a time when customer and employee behaviors and resulting expectations are evolving without official study, strategy and systematic transformation. post originale |
AutoreArchivi
Agosto 2019
Categorie
Tutto
|